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Rilevanza sociale
I cambiamenti sociali che l’introduzione della macchina per scrivere di Cristhofer Sholes apportò nella vita dell'epoca fu enorme.
Un 1923 libro sulla storia antica della macchina da scrivere diede a Christopher Latham Sholes il ritratto di “salvatore delle donne".
Prima di Morire Sholes ripeteva" sono sicuro di aver fatto qualcosa di importante per migliorare le condizioni delle donne che lavorano così duramente".
E 'altamente improbabile che Sholes avesse inventato la macchina da scrivere con la consapevolezza e l'intento di favorire la liberazione delle donne, ma di fatto l’invenzione che questo apparecchio d’ufficio ebbe un grande impatto sulla vita di ufficio nel mondo occidentale.
La macchina da scrivere ha dato alle donne posti di lavoro in ufficio e l'opportunità di lavorare come segretarie in uffici in cui un impiego a tempo pieno per la macchina non era ancora fattibile. In questo senso l'invenzione della macchina da scrivere ha giocato un ruolo importante nel eventualmente dare alle donne il potere economico, una posizione di parità nel mondo del lavoro e di una voce nel mondo degli affari.
La prima segretaria è considerata la figlia di Sholes la quale sotto dettatura del padre ne provava i meccanismi scrivevando lettere a colleghi ed amici .
Alla fine del 19° secolo nel nord-est America, le donne che lavoravano come domestiche guadagnavano da $ 2,00 a $ 5,00 a settimana, chi lavorava in fabbrica da operaia da $ 1,50 a $ 8,00 la settimana, mentre chi lavorava come dattilografa o stenografa poteva guadagnare da 6,00 dollari a 15,00 dollari a settimana ossia fino a 10 volte di più rispetto alla fabbrica o il lavoro domestico.
Così, in termini molto semplici, dal punto di vista economico le donne erano attratte dal lavoro di segretarie, e vicevera i datori di lavoro richiedevano manodopera femminile in quanto avevano un costo inferiore ai segretari uomini. Inoltre le donne erano più veloci e nella digitazione commettevano molti meno errori dei colleghi maschi.
Nella visione dell'utente della macchina da scrivere immaginata dalla Remington esso sarebbe stato un amanuense, in altre parole, una persona che avrebbe scritto sotto dettatura di un'altra. Pertanto, nei primi giorni la parola "macchina da scrivere" era utilizzata per indicare non solo la macchina, ma la persona stessa che esercitava attività. La Remington aveva identificato questa figura in una donna e la storia ne confermo la bontà dell'intuizione. Pertanto la prima macchina per scrivere non a caso venne decorata interamente con fiori per rendere tutto il meccanismo più ammiccante per il sesso debole. Dal 1978 in avanti sempre più donne invasero i corsi di dattilografia che venivano istituiti in tutta America. Dopo tre anni dall'introduzione della macchina per scrivere oltre 60.000 donne frequentavano i vari corsi. Nel 1910, secondo il Census Bureau, l'81% dei dattilografi professionisti erano di sesso femminile.
Per molti, dal punto di vista sociale, questo massiccio movimento lavorativo ebbe conseguenze nefaste dando inizio alla fine della famiglia americana.
Come detto all'inizio la parola "macchina da scrivere" aveva due significati: la macchina e l'utente che la utilizzava. La parola "dattilografo" non era ancora entrato nel lessico. Nel caso di dattilografi femminili, questa confusione ha portato l'equivalente di epoca vittoriana di barzellette licenziose come ad esempio questa:
commesso: "Ho pensato che avevi già una macchina da scrivere?"
Imprenditore: "Sì, ma l'ho sposata."
Donne e macchine da scrivere diventano oggetto di cartoline e cartoni animati.
Altra conseguenza più bizzara nasce dal nuovo rapporto in ufficio fra datore di lavoro e segretaria. L'ingresso della "macchina da scrivere girl" nella iconografia della pornografia all'inizio del ventesimo secolo diventga un cult. Nascono al riguardo le prime illustrazioni, dai cosiddetti Tijuana Bibbie, libri di fumetti "sporchi" prodotti in Messico, a partire dagli anni trenta, per il mercato americano.
L'adultero del marito con la segrataria, con le relative conseguenze matrimoniali, nasce già alla fine dell'ottocento. Anche qui le illustrazioni che ritraggono l'adulterio in ufficio con avvenenti segretarie e la relativa scoperta della moglie spopolano fra le riviste americane dando vita ad una serie di cartoline postali dedicate.