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La differenza fra reale e virtuale

Il virtuale e il collezionismo. Se devo esprimere il mio giudizio, i vari profili di facebook dedicati al mondo delle macchine per scrivere hanno il grande merito di creare rete e permettere lo scambio di conoscenze. Restano fine a se stessi, però, se non sono accompagnati da impegno reale, vale a dire visita a musei, incontri con collezionisti, scambi di materiali.

La virtualità facilita contatti altrimenti impossibili (si pensi a coloro che abitano in altri continenti rispetto al proprio), ma non deve diventare la nostra unica fonte di informazione. Conosco una persona che ha acquistato tre esemplari di una macchina rara molto quotata: una l’ha comprata su internet a prezzo pieno; le altre due le ha prese (a costo molto vantaggioso) consumando le suole e girando, (per anni), i mercatini e allacciando rapporti con altri collezionisti o semplici appassionati. Segno che il mondo digitale aiuta, ma la vera soddisfazione viene dal reale. Insomma, (paragone estremo), è come chi clicca sui siti porno e chi invece va a Rimini o Milano Marittima a incontrare di persona eventuali piacevoli compagnie…

Bene, con questa rubrica chiudiamo anche il 2014, il secondo anno di attività del sito del museo di Bra. Il 2015 sarà l’anno della svolta: ci sarà una bella sorpresa culturale-informativa. Rimanete in contatto.

Firmato

Il Remington della Romagna