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- Written by Il Remington della Romagna
Il valore delle perle
“Macchina da scrivere anno 50' modello lettiera” “Vendo a collezionisti macchina da scrivere metodo dieci dita modello lettiera messa in buone condizioni con la sua custodia originale come da foto”.
Signori e signore, questo annuncio è vero. Autentico, genuino. Lo giuro. Non l’ho cambiato, alterato, modificato. In un giorno di metà marzo, navigando per sito guardando quanto di pessimo offriva il solito mercato virtuale sul fronte delle typewriter, mi sono imbattuto in questa perla.
Ecco, caro Giovanni da Monza, io ti ringrazio. Perché tu sei un genio. Tu ci fai capire che noi collezionisti non dovremmo neppure avvicinarci ai siti di annunci per trovare macchine per scrivere. Tu, che definisci la macchina usata da Montanelli “modello lettiera” mi hai aperto gli occhi. E non è stato un refuso, perché lo hai scritto anche nel titolo dell’annuncio. Tu sei un genio, io ti stimo, soprattutto per il metodo dieci dita che ti inviterei volentieri a piazzare, una dopo l’altra, là dove vorresti mettere nel prossimo la tua macchina.
Ti stimo perché fai capire che la rete non è altro che un concimaio, una lettiera per animali, un insieme di deiezioni per i veri collezionisti. Gli attuali siti di annunci sono volgari accozzaglie dove si trova di tutto e quasi mai nulla di buono. Voglio essere radicale: noi collezionisti dovremmo creare un sito di annunci tutto nostro, dove la pubblicazione deve essere condizionata da un vaglio, una commissione che decide cosa deve essere messo in vendita e cosa finire nella lettiera.
Pensiamoci sul serio: il nostro sito typewriterstory.com, o qualsiasi altro di nuova istituzione, potrebbe diventare punto di scambio per veri collezionisti. Stop ai commercianti, stop alle macchine tenute insieme con la colla o il fil di ferro, con pezzi mancanti senza che il venditore lo dichiari! Il nostro sito deve essere un’agorà di libero scambio e vendita solo per macchine di qualità, di un certo livello, restaurate o da restaurare. Pochi collezionisti (10, o 20 o 50?) ma da tutto il mondo, che si confrontano e scambiano e vendono. Non con la pretesa di fregare il prossimo, ma con la volontà di aiutarci per migliorare le collezioni di ognuno. Ecco, e sulla base di questo potremmo creare una rete, una sorta di sovra associazione internazionale.
Sogno?
Sì, sogno romagnolo di mezza primavera! Grazie Giovanni: la tua “lettiera” ci sta aprendo orizzonti impensabili…
Firmato
Il Remington della Romagna