Ce l’ha l’Olivetti 23?

Il Remington della Romagna è reduce da una bella due giorni immerso nelle typewriter. Infatti ho partecipato a un mercatino di cose vintage e di altri tempi insieme ad altri 300 espositori. Avevo portato in fiera 17 macchine, per lo più doppioni della mia collezione. Una Underwood 5, una M40 prima serie, una Royal 5 i pezzi più pregiati. E poi una Olivetti M40/3, una Everest 90 e altre. Insomma, ce n’era per tutti i gusti e per tutte le tasche, dai 50 ai 250 euro. Chiariamo subito una cosa: dal punto di vista delle vendite le cose sono andate male e infatti non s’è fatto il becco d’un quattrino. Così anche i miei dirimpettai di banco hanno venduto ben poco e alcuni di loro dovevano pure sostenere il costo dell’albergo. In questo periodo la gente spende poco e affolla i mercatini solo per curiosare o, tutt’al più, per spendere 3-5 euro.

Ma vi confesso che sono stato ugualmente soddisfatto: ho parlato con tante persone, almeno 15-20 mi hanno proposto l’acquisto di macchine e credo che un paio possano essere pure valide. E poi in tanti mi hanno chiesto di spiegare la storia delle singole macchine, nonostante avessi fatto delle meticolose schede di descrizione.

E poi in fiera ne capitano di tutti i colori. Sono tanti i tipi strani passati dal mio banchetto. La palma va a un 60enne che, guardando insistentemente le macchine, a un certo punto se ne esce con: "Non ha la Olivetti 23?"

Io: "Scusi?"

Lui: "Come mai non ha la Olivetti 23?"

Io: "Guardi, non la conosco, questa proprio mi è nuova"

Lui: "Ma come, è stata la prima Olivetti"

Io: "No guardi, la prima Olivetti è l'M1, ce l'ho a casa".

Lui: "La prima Olivetti è la 23, vuole che non lo sappia io che sono di Torino?"

Nel mentre un’amica he assiste al dialogo gli dice: "E' sicuro? Sta parlando ad un collezionista che se ne intende parecchio"

Lui: "Guardi che io sono di Torino"

Io: "Io invece sono romagnolo ma le assicuro che non esiste alcuna Olivetti 23"

Lui: "Sono di Torino, se le dico che la 23 è la prima...". E se ne va.

Insomma, in fiera, con le macchine per scrivere, non ci si annoia mai!!!

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Il Remington della Romagna