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 Condivisione di emozioni

Giuro che se leggo un’altra volta su ebay “macchina da scrivere Olivetti Studio 44 rarissima” faccio una strage. Se da ebay si abolisse l’uso della parola “rara” e “rarissima” il 90 per cento degli annunci delle macchine per scrivere resterebbe zoppo. A volte mi pare di combattere contro i mulini a vento. C’è in giro un tizio che c’ha la fabbrica delle M80 tante ne ha a disposizione, al pari delle Kr. Ma quante Kr ci sono in giro? Possibile siano tutte originali? Ma ‘sti ca..i di tedeschi facevano la guerra o si dilettavano a scrivere alle amate a casa? Tutti a battere a macchina erano? E poi, non usavano anche qualche macchina tedesca, nazionalisti come erano? No, tutti i tedeschi dell’esercito a usare la Kr e tutte che sono arrivate fino a noi, neanche avessero dovuto attraversare il fronte…

Va bè, basta con queste solite polemiche, cambiamo argomento: dunque, internet come strumento positivo per acquistare le macchine. E’ vero, io sono il primo a dire di non doverne abusare, ma a volte lo strumento è utile. Specie se si va a prendere la macchina di persona, si conoscono persone, si ricostruisce un po’ di storia. Proprio nei giorni scorsi ho fatto 940 chilometri in 14 ore per andare a recuperare tre macchine. Erano tutte in una zona e ne ho approfittato per evitare i rischiosi pacchi trasportati da ancor più rischiosi corrieri.

La perla è stata una M20 completa di coperchio metallico, tabulatore, scatolina nera di cartone porta pennelli, boccettina per l’olio lubrificante. La tastiera sembra quasi nuova e il proprietario mi ha detto che era di suo zio e che dagli anni ’60 era rimasta chiusa nella scatola in soffitta. E’ una serie 3 con matricola 74mila e spiccioli. Mi ha dato una emozione incredibile comperarla al volo su Ebay annunci, pagandola con Paypal pochi minuti dopo che l’annuncio era stato inserito. Ancor più emozionante è stato andarla a prendere di persona e condividere questa gioia con la moglie (che, dallo stato di rassegnazione sta, piano piano, passando a quello di condivisione della passione per le typewriters) e con un carissimo amico che ha visto in anteprima gli acquisti.

Cosa c’è di più bello che collezionare allo scopo di condividere le emozioni?

Firmato

Il Remington della Romagna